24 agosto 2012

Estività.

Avete presenti quelle estati che dopo un anno di intenso lavoro ti fanno comunque venire voglia di rimboccarvi le maniche e fare qualcosa?
Io no.

Agosto: un mesetto di relax quasi totale con la fidanzata, a leggere, fare il bagno, prendere il sole, fare cazzate con gli amici, guardare Wilfred e Breaking Bad, mangiare bene, bere meglio, cose così. 
Ho scritto qualcosina, ma poca roba.
Non ho disegnato un cazzo. Proprio un cazzo. A parte qualche fumetto da una pagina e qualche schizzo brutto. E questo,


uno scorcio malfatto e non finito di un boschetto montano abruzzese.
Così sono tornato a casa consapevole che il mio culo non era largo neanche il doppio di quello che sarebbe stato a ottobre. Cazzo.

In un mesetto ho toccato i suoli di Airola-Sarzana-Lanciano-Vasto-Como-Piacenza-Rapallo-Genova-eccetereccetera e sono passato su una decina di regioni.
D'estate volevo muovermi, mi sono mosso. Non come volevo, ma non mi lamento. Sarà per l'anno prossimo.

Time out, torno al lavoro.

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